Cornice in cotto di via Garibaldi


Percorrendo l’attuale via Garibaldi nella parte ultima prima di incrociare le vie Cavour e XXV Aprile, dove le abitazioni poste a ponente sono disposte in cortina, si incontra un caseggiato che presenta sul fronte della via un’apertura al secondo piano di impatto immediato. Si tratta di un riquadro in cotto che fa da contorno ad un’apertura (modificata nel tempo e di nessun valore architettonico e artistico) il quale presenta una cornice di perimetro a forma rettangolare contenente ai due estremi superiori due medaglioni con motivo floreale. All’interno della cornice, si trova un arco a sesto acuto contraddistinto da una modanatura a tre livelli di decorazione diversi: quello più interno ripete il disegno della cornice esterna associata ad una fila di mattonelle con elegante disegno a croce orizzontale che termina nella parte alta con lo stesso motivo floreale delle borchie dell’apparato superiore. L’apertura che si nota oggi potrebbe essere stata ridotta in quanto la parte restante fino all’attaccatura della prima cornice, pare sia stata richiusa in epoca recente. La superficie muraria intonacata rende indefinita l’attaccatura della cornice in cotto, in parte distaccata e irrimediabilmente perduta. Anche il basamento della finestra deve essere stato modificato in tempi più o meno recenti, le due parti verticali dell’elemento architettonico terminano infatti improvvisamente senza un davanzale di finitura.

 

Difficile datare l’elemento architettonico in carenza di studi e riferimenti specifici. Sembrerebbe possibile ipotizzare una somiglianza con la monofora del Bastione di via Torre in località Castello, i contorni decorativi e la finezza dei particolari sembrano abbastanza simili e forse coeva è la datazione attribuibile approssimativamente intorno al secolo XV.